lunedì 15 febbraio 2016

E’ DI NUOVO CARNEVALE… * Rosaria Lucia Nici

E’ DI NUOVO CARNEVALE…
* Rosaria Lucia Nici *
Un tempo il Carnevale era molto sentito ad Ucria e non solo….   
Ma via via.. col passare degli anni purtroppo questa tradizione si è un po’ persa.
Quando ero giovane, ricordo, che gioia quando arrivava il carnevale! Ci riunivamo fra noi ragazzi e si stabiliva il da farsi… quanta all’allegria, quanta voglia di fare! Il pensiero principale era quello di cercare vecchi vestiti, un po’ stravaganti, per camuffarci e andare poi dietro ai carri che giovani di buona volontà come noi  avevano avuto il piacere di costruire. E poi la sera si andava a ballare! Si ballava dappertutto… nelle case private, al Circolo, alla combattente e cosi via.. Che serate erano quelle! Bastava una grande stanza, tante sedie ai margini per potersi sedere, una fisarmonica, uno stereo ed era gran festa. Insomma, bastava poco per farci divertire.
Io non è che sapessi ballare molto ma ci andavo lo stesso.  Era bello divertirsi, ridere per un non-nulla e stare in compagnia, con gli amici! Con gli amici veri, sinceri…
Che anni meravigliosi!
Oggi non esiste più quella sincerità, non si respira più la stessa atmosfera anche perché i tempi sono cambiati. Il benessere ha fatto si che non ci accontentiamo come una volta… vogliamo .. sempre di più. Oggi sembra sempre Carnevale, si balla tutto l’anno sia d’estate che d’inverno e poi alla fine credo che ci divertiamo molto di meno. A questo proposito il grande Renato Zero nella sua canzone “Cercami”, si esprime cosi: “Oggi che fatica che si fa, com’è finta l’allegria quanto amaro disincanto”.. e ancora: ”l’insoddisfazione è qua ci ha raggiunti facilmente”… Pertanto è l’insoddisfazione, l’insicurezza che ci divide?  Che ci rende diffidenti, che fa si che non ci sia più quella schiettezza, quella fiducia, quell’unione autentica? Credo di si !! Penso, però, se solo ci accontentassimo di quello che abbiamo, se solo ci voltassimo un tantino indietro a guardare chi sta peggio di noi, se solo riflettessimo un pochino di più…se solo avessimo più fiducia negli altri.. si potrebbero evitare tante divisioni per ritornare cosi a guardarci con gli occhi sinceri di una volta, per riprendere, così, a “ fare” insieme  (l’unione fa la forza ) con lealtà, stima e rispetto reciproco.

CERCAMI DI RENATO ZERO








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