SHOAH – OLOCAUSTO
*Rosalba Paladina *
Con il termine
Olocausto a
partire dalla seconda metà del XX secolo, si indica il genocidio perpetrato
dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e,
per estensione lo sterminio nazista verso tutte le categorie ritenute
"indesiderabili", che causò circa 15 milioni di ebrei, di ogni sesso
ed età.
La parola "Olocausto" deriva dal greco: olocaustos, "bruciato
interamente", ed era inizialmente utilizzata ad indicare la più retta
forma di sacrificio prevista dal giudaismo.
L'Olocausto in quanto genocidio degli ebrei, è identificato
più correttamente con il termine "Shoah" (in lingua ebraica:
"catastrofe,
distruzione").
L'uso del termine Olocausto viene anche esteso a tutte le
persone, gruppi etnici
e religiosi ritenuti "indesiderabili" dalla
dottrina nazista, e di cui il Terzo Reich aveva previsto e perseguitato
il totale annientamento, poiché avvenuto nel medesimo evento storico:
essi potevano comprendere, secondo i progetti del Generalplan Ost, popolazione
delle regioni orientali europee occupate, ritenute "inferiori",
e includere quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici,
nazioni e gruppi etnici quali Rom, gruppi religiosi come i testimoni di Geova e
pentecostali, omosessuali, malati di mente e portatori di handicap.
Dalla seconda metà del '900 il termine Olocausto è stato
utilizzato per descrivere lo sterminio subito dagli ebrei d'Europa da parte
della Germania nazista di Adolf Hitler e in seguito, in modo estensivo, anche
per indicare massacri o catastrofi su larga scala.
A causa del significato religioso del termine, alcuni, ebrei
e non solo, trovano inappropriato l'uso di tale termine: costoro giudicano
offensivo paragonare o associare l'uccisione di milioni di ebrei a una
"offerta a Dio".
Concludo questo mio articolo con un pensiero: Il
giorno della memoria è stato istituito per non dimenticare la Shoah e le altre
vittime dei crimini nazisti, affinché quanto avvenuto non si ripeta mai più per
nessun popolo, in nessun tempo e in nessun luogo.
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