mercoledì 14 dicembre 2016

RICORDI DEL PASSATO COL SAPORE DI FUTURO - ENZO ALLIA

RICORDI DEL PASSATO COL SAPORE DI FUTURO
ENZO ALLIA

            Il quattro Novembre, quando sono ad Ucria,mi piace partecipare alle celebrazioni in onore dei Caduti in guerra e faccio di tutto per essere presente alla funzione in ricordo dei tanti nostri compaesani che per l'Italia e la nostra libertà,hanno immolato la propria vita.
            Quest'anno la giornata splendida, allietata da un tiepido sole,ha reso piacevole il percorso che si snoda dalla "Combattente" alla Chiesa Madre.
            Arrivati davanti l'ingresso principale, la Chiesa ci ha accolti con tutta la sua bellezza e maestosità, illuminata dagli splendidi lampadari che,senza tema di smentita, nemmeno la Cattedrale di Catania, ne possiede di così belli.
            Allora mi sono fatto travolgere dai ricordi e mi sono rivisto bambino.
            Ho ripensato ai giorni delle feste in cui la Chiesa veniva adornata con i preziosi <<mezzi altari>> in velluto rosso,ricamato in oro,che forse i ragazzi di oggi di Ucria non hanno mai visto, perché non si adorna più la Chiesa nelle solennità.
            Ho ripensato alle processioni quando la "Vara del Signore della Pietà" veniva portata a spalla e gli uomini prenotavano il posto legando il fazzoletto ai braccioli della stessa.
Ricordo che accanto alla statua del Signore c'era una scaletta d'argento, visibile ora solo in qualche rara antica immaginetta,a cui venivano appesi nel giorno della festa, "i voti", d'oro e d'argento, fatti nel tempo dai nostri paesani,per grazia ricevuta o per impetrare l'intervento del Signore per qualche loro necessità.
            Anche la S.S.Annunziata usciva in processione con un bel collare di velluto azzurro adornato con " ex voto".
            Mentre io ero assorto in questi pensieri,la persona che mi stava vicino mi dice: Ma lei lo sa che non si trovano più né la scaletta, né il collare della Madonna con gli "ex voto"? Anche mia madre-diceva -si è privata della vera nuziale per offrirla al Signore della Pietà, ed io desidero sapere dove ora si trova. Ho cercato di tranquillizzare il mio vicino dicendo che probabilmente, per timore che venissero trafugati,saranno stati ben conservati e con l'andare del tempo si è perduta memoria del nascondiglio, ma,con attenta ricerca, prima o poi,si troveranno.
            Questo è ciò che credo tutti gli Ucriesi auguriamo possa avvenire presto,anche per continuare ad avere memoria dei tanti sacrifici fatti dai nostri antenati che,per offrirle al Signore,hanno dato in dono, cose assai care:anche la vera nuziale!




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