*Luigi Nicolai*
“I santi sono più umani tra gli
uomini”
Nato: 116/1117
Morto: 17.06.1161
Com’è noto, egli è
nato tra il 1116/1117, in Cisanello Sobborgo di Pisa.
Dopo la sua
conversione giovanile, ad opera di evenita
corso, “Alberto Leccapecore” effettuò un lungo pellegrinaggio in terra
SANTA e solo nel 1156 rientrò in patria, per stabilirsi, prima per un anno, nel
chiosco di Sant’Andrea, dopo sei anni, nella Abbazia Benedettina di San Vito,
sulla riva dell’Arno.
La sua vita, ricca di
pietà e di opere penitenziali e intensa anche di interventi miracolosi. In
particolare, si ricordano episodi legati al pane e all’acqua che poi daranno
luogo a specifiche “benedizioni”, tramandate nel tempo come proprie dal culto e
dalla devozione al Santo, denominato addirittura Ranieri ab acqua ”dictum de
acqua quia faciebat omnia mirabilia”. Alla sua morte, avvenuta il 17 giugno
dell’anno Pisano (anno normale 1160) a soli 44 anni, la popolazione pisana fu
avvisata in modo miracoloso dal suono delle campane della città.
L’abate Ranieri
Tempesti recita: “Sponte qua miros/ aduente regna / coelitus Divo / Sonitus
cierunt /aera laetanter simili resuentent/ Consona palusu”.
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