* ROSALBA PALADINA *
I Rinvenimenti di utensili preistorici, in prossimità
della rocca di san Marco e di un ripostiglio di monete romane in località Orelluso,
sono prova della frequentazione dell'uomo in queste zone sin dall'antichità.
L'origine del paese pare risalga ai tempi dei greci, mentre
il nome deriverebbe dall' arabo "Kerya" che significa " il
villaggio".
Le tracce di due
torri saraceno, una in periferia che doveva fungere da avvistamento e una nella
zona nord del paese, sono indice di come il borgo già esistesse al tempo
degli arabi, ma soprattutto di come rappresentasse un luogo strategico per
chi dal mare voleva spingersi verso l'interno.
Dalle torri si sviluppavano una serie di cunicoli e gallerie
che si diramavano per tutta la superficie del paese. Intorno all'anno 1000,
Ucria era dominata da un castello che passa da un proprietario all’altro
secondo le assegnazioni delle varie dominazioni: Normanni, Svevi, Angioine e
Aragonesi. In epoca normanna Ucria fu feudo di Abboagagonesi e nonostante
il sistema feudatario sia stato ufficialmente abolito nel XX secolo nel paese
si protrarrà fino al secondo conflitto mondiale.
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