* Giovanni Rigoli *
Un
mare nero, un presentimento: perderemo tutto!
…
il letargo non può durare più d'una stagione ...
…
Italia cara, ti rimpiangeranno se gliene lasceranno il tempo.
Il
rimpianto però non restituisce il tempo perduto, né mette al riparo dalla
tempesta e la tempesta porta via ogni sogno e distrugge con la sua
ingiustificata furia,
non
le interessa altra esistenza se non la sua, spazza via tutto, non si ferma
a
considerare il valore delle cose, né il tempo impiegato per la loro costruzione
…
…
anzi si accanisce su ciò che ha radici profonde, su ciò che ha più valore;
questo
sta nella sua funzione: radere al suolo tutto, eliminare ogni respiro,
soffocare
ogni germoglio e, se possibile, distruggere la natura stessa.
Cecità
della cecità, furia tempestosa,
non
illuderti di poter sopravvivere a tutto, voglio dirtelo:
c'è
una forza prorompente, che viene apparentemente dal nulla,
che
determinerà la tua fine, ti toglierà ogni potere, ti annienterà
e
allora capirai la tua inutile vanagloria,
l'impossibilità
di sottomettere la vita alla tua ignobile frenesia e distruggerla.
Il
vero unico Padrone della vita, di ogni vita, è l'Invincibile.
Senza
alcun dubbio, il mondo rifiorirà!
Dapprima,
spiragli di Luce penetreranno nelle menti degli ingannati,
quindi
comprenderanno chi è ladro di vita e avranno la forza di uscire
dall'ingranaggio
stritolatore dei giorni e finirà il disagio diffuso.
Man
mano il chiarore aumenterà e l'umanità, incamminandosi sulla strada
che
conduce alla fonte della vita, riavrà la capacità di sostare,
ascoltare,
ponderare e fare scelte consapevoli.
Sarà
un percorso che porta alla " contemplazione " che preserva la vita!
Il
male non vincerà nonostante i continui assalti contro la vita e la civiltà.
Fermenti
costanti testimoniano una evoluzione positiva
che
porterà verso una stagione di bene per tutti.
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