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Peppino Marcantone *
La bottinatrice è l'ape che si
occupa della raccolta del polline e del nettare: il primo serve per nutrire le
giovani api e come integratore nel periodo invernale, il secondo invece viene
trasformato in miele.
Esistono vari tipi di miele, poichè
le api al pascolo raccolgono secondo la fioritura; avremo, quindi, miele
millefiori, d'agrumi, di castagno, acacia, eucalptolo e tanti altri.
Quando parliamo di un miele
monoflora, dobbiamo considerare un cerchio al cui centro c'è un apiario: le api
si spostano per circa un kilometro e mezzo in linea d'aria, quindi per ottenere
un miele monoflora in quel raggio non ci devono essere altre fioriture o,
comunque, la prevalenza della stessa fioritura supera il 79%.
L'apicoltore deve il periodo di
fioritura di ciascuna pianta e spostare le api di conseguenza.
LE PROPRIETÀ DEL MIELE
- AGRUMI. Ha un sapore gradevole,
propietà antispasmodiche e sedative,che lo rendono consigliabile di ansia
nervosismo ed insonnia; ha potere cicatrizzante ed è indicato nel trattamento
delle ulcere; mescolato con del thè ghiacciato è un ottimo dissetante.
- MILLEFIORI. Sapore delicato, azione
disintossicante del fegato, consigliato in caso di malattie polmonari ed
infezioni intestinali e urinarie.
– CASTAGNO: SUA MAESTÀ, IL RE DEI
NEBRODI. Dal sapore
particolare, vagamente amaro, colore scuro, odore pungente; indicato in caso di
cattiva circolazione, anemia, affaticamento e astenia e per chi si ripropone di
riguadagnare peso; è inoltre indicato in sostituzione dello zucchero per i
diabetici, naturalmente non in dosi eccessive.
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