venerdì 15 luglio 2016

IL RACCONTO DEL RACCONTO RACCONTATO Giovanni Rigoli

IL RACCONTO DEL RACCONTO RACCONTATO
Giovanni Rigoli

Tanto tempo fa un gruppo di uomini in viaggio, partiti non si sa da dove e diretti non si sa dove, dopo tanto camminare, sul far della sera già molto stanchi per avere portato a spalle quanto avrebbero dovuto consegnare non si sa a chi, arrivarono ad Ucria. Dopo aver percorso la via principale, giunsero vicino al castello e trovarono un posto dove mettere al sicuro il carico e alloggiare per la notte. Certo, una frugale cena l’avranno fatta e avranno bevuto anche un bicchiere di vino, e poi andarono subito a letto perché all’alba avrebbero dovuto riprendere il viaggio. Fu così che alle prime luci del mattino si alzarono, si prepararono e, appena pronti, si recarono nel luogo dove avevano lasciato il loro carico per riprenderlo e portarlo a destinazione; ma ecco, quando cercarono di alzare il carico da trasportare, con loro grande sorpresa, questo era diventato talmente pesante da non poterlo più sollevare. Dopo diversi tentativi, stupiti e costernati si misero a ragionare tra di loro cercando di dare una spiegazione plausibile all’accaduto.
D’un tratto il più ispirato esclamò: “Se la statua del Signore della Pietà che abbiamo trasportato fin qui, ma che dovremo consegnare altrove, ora è diventata così pesante tanto da non riuscire più ad alzarla, non può esserci che una sola spiegazione: si tratta sicuramente di un chiaro messaggio: il Signore vuole che la sua immagine resti qui a proteggere Ucria e gli ucriesi”.Sentendo queste parole i componenti del gruppo si convinsero che molto probabilmente, anzi sicuramente, l’impossibilità di alzare la statua voleva significare che essa doveva restare in quel luogo per instaurare un rapporto di più profondo e tangibile amore con le persone che vi abitavano e che vi avrebbero abitato. Allora cercarono le autorità e, in primis, l’arciprete per raccontare quanto era accaduto e per proporre che la statua del Signore della Pietà fosse tenuta ad Ucria.
La proposta fu accettata e da subito, con il lieto coinvolgimento di tutta la comunità, iniziarono le preghiere, le celebrazioni e le processioni rivolte al SS. Cristo della Pietà con senso di gratitudine e di ringraziamento per l’amore mostrato agli ucriesi e per avere eletto la cittadina sicula come sua sede per elargire le sue grazie sia per le necessità materiali dei suoi figli, sia per i doni spirituali.

La statua, prima di essere installata sull’altare della chiesa, riprese il suo peso reale, tant’è che d’allora viene portata in processione nei casi di pericolo per il paese e tutti gli anni in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce, il 14 settembre Festa titolare del SS. Cristo della Pietà.


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