martedì 15 marzo 2016

ANGOLO DELLE CURIOSITÀ… * Salvatore Lo Presti *

ANGOLO DELLE CURIOSITÀ…
* Salvatore Lo Presti *
            Entrando ed uscendo dal nostro splendido duomo, tra le tante meraviglie e bellezze artistiche in esso contenute, un dettaglio ha rapito spesso la mia curiosità, una curiosità che sino a poco tempo fa era rimasta tale, visto che non avevo avuto modo di avere informazioni su ciò. Adesso però la curiosità si è trasformata in conoscenza (o quantomeno lo spero), e spero che, questo mio piccolo articolo possa essere gradito a tutti coloro che, come me, vedendo questo medaglione si sono sempre chiesti cosa rappresentasse.
            Di forma circolare, questo medaglione contiene una croce all’interno con un anello esterno che recita:
“OSCVLANTIBVS - CRVCEM - HANC - IN - ECCLESIA - POSITAM - ET - RECITANTIBVS - PATER - INDVLGENTIA - 200 - DIERVM - SEMEL - IN - DIE”
            All’interno, la parte del medaglione, che è diviso in quattro da una croce greca, si trovano le scritte:
“VIVIT - REGNAT - IMPERAT - MCMI”
            Mentre sulle braccia della croce si possono leggere le scritte:
“IESVS - CHRISTVS - DEVS - HOMO”
            Il medaglione, risale al 1901, come si può facilmente evincere dalla data incisa in numeri romani (MCMI) al suo interno, e le parole impresse al suo interno in italiano significano:
“Gesù Cristo Dio uomo vive regna impera – 1901. A chi bacia questa croce posta in chiesa e recita il Padre Nostro 200 giorni di indulgenza una volta al giorno”.
            Questo medaglione fu coniato in occasione del 19° centenario della nascita di Gesù Cristo. Nacque da un’idea del fondatore dell’Azione Cattolica Giovanni Acquaderni. Questi decise di realizzare l’oggetto per celebrare Cristo Redentore, in occasione dei 20 secoli di Redenzione e come ricordo del Giubileo che si celebrò nel 1900. Venne disegnato dall’Arch. Edoardo Collamarini e forgiato in bronzo da Aldo Bettini (illustre artigiano che realizzò anche una delle cacellati di S. Pietro a Roma). Il primo esemplare fu benedetto da Papa Leone XIII, dopo di che il medaglione venne destinato alle chiese di tutta Italia.
            Questo medaglione di bronzo, all’interno del nostro duomo si trova fissato alla prima colonna a destra entrando dal portone principale. [1]
[1] Le informazioni contenute in questo articolo sono state ricava te dalla pagina web del sito Tutto Casarano.


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