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Rosaria Lucia Nici *
Ucria! Il posto dove sono nata, il posto della mia infanzia, della mia
fanciullezza, della mia giovinezza ed adesso della mia maturità!. Insomma il
posto dove sono sempre vissuta insieme ai miei cari e dove ho sempre condiviso
con loro gioie e dolori.
E’ un piccolo paese di montagna, dove non ci sono negozi, dove non ci sono
divertimenti ma dove ci sono tante di quelle bellezze naturali che lo rendono
molto ricco ed affascinante.
Io abito nella parte alta del paese, non in alto, in alto, beh. Diciamo al centro ed
è già abbastanza..
Quando al mattino presto apro la porta del terrazzo o dei balconi per fare entrare
l’aria frizzante, fresca e pulita, che risveglia tutta la casa, la vista a
perdita d’occhio, che si apre di fronte a me mi toglie letteralmente il
fiato. Parte della catena montuosa dei
“Nebrodi” che mi si staglia di fronte e che sovrasta il nostro piccolo centro,
con la sua vegetazione verde smeraldo in primavera, verde ocra in estate, e
tutta brulla e bianco-grigiastra d’inverno è, per chi ama la montagna, di una
bellezza entusiasmante. Di queste alture che circondano il paese, quelle a me
più note, sono il bel monte Castello che racchiude in sé una storia tutta da
raccontare (Ma questa è un‘altra storia) e più in là il monte Cuculo. Ho sempre
sognato di camminare sulle loro vette, di guardare il mondo dall’alto, di
osservare la vita dall’alto in una posizione di privilegio. E, pertanto, in
gioventù avevo già conquistato la cima del Monte Castello! Che meraviglia che
era stata quell’impresa! Ma a volte, capita però, che certe cose belle e vere,
per mille motivi le perdi per strada perché subentrano altri impegni e ti
scordi di quanto hanno saputo darti quelle esperienze.
Mi ero quasi dimenticata di quanto fosse speciale la montagna, ma, la primavera
scorsa, la primavera del 2015, ho rivissuto le bellissime sensazioni di un
tempo in occasione dell’arrivo di due coppie di sposi, originari di Ucria ma da
sempre residenti a Boston, alla ricerca delle loro radici.
Per rendere il loro soggiorno piacevole, per
fare loro conoscere il paese dei loro antenati, la nostra associazione ha
organizzato diverse escursioni fra le quali anche quella di salire sul Monte
Cuculo. Ho partecipato anch’io a quella gita ed è stato qualcosa di memorabile.
Alla conquista del Monte Cuculo siamo partiti in gruppo! Eravamo alcuni membri
della nostra associazione e in più, le
due coppie di Boston. Questi ultimi,
all’inizio per noi dei perfetti sconosciuti, sono diventati alla fine del
tragitto dei cari amici. Nel camminare insieme, infatti, per raggiungere la
stessa meta ci siamo subito intesi e subito affiatati. Insomma, in quella
circostanza, nelle poche ore che siamo stati in compagnia, siamo diventati
tutti una grande famiglia. Abbiamo
scherzato e riso, ci siamo aiutati quando ne avevamo bisogno con una mano
protesa per attraversare un tratto difficile o caricandoci in
spalla lo zaino di un altro più affaticato di noi ed infine ci siamo
entusiasmati nel raggiungere insieme la vetta e nel trovarci di fronte a
paesaggi sconfinati e molto suggestivi ma, purtroppo, da sempre poco
valorizzati.
Che cosa abbiamo visto? Vallate rigogliose ricoperte di fiori e piccole
o grandi cime risplendenti di sole in mezzo a boschi fragranti di
pino. Come non riprovare la stessa commozione di un tempo alla vista di cotanta
bellezza? Quella natura di fronte a noi, così semplice, dal
fascino quasi selvaggio, in quegli istanti ci ha travolti ed ha tirato fuori di
noi quelle emozioni assopite da tanto tempo in un angolo nascosto
del nostro io!!!
Credo che nessuno di noi
dimenticherà questa meravigliosa
avventura perché dentro i nostri cuori ha lasciato qualcosa: Un fantastico
ricordo!!! Un qualcosa di magico e di bello che spero ci spingerà ancora a non mollare, a perseverare e a sperare;
che ci spingerà ancora a dire: - “Coraggio, tutti insieme ce la possiamo ancora
fare, a costruire, a valorizzare e a rendere
il nostro piccolo centro, cosi ricco di attrattive, più incantevole e
più interessante!”.
Bellissima narrazione, ricca di spunti e di colori! Complimenti Rosaria e grazie.
RispondiEliminaGrazie per i tuoi bellissimi complimenti , Maria. Un caro abbraccio e a presto.
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