Il politichese
Giuseppe Rigoli
Torna sempre l’oratore
che a parlare è un gran
signore,
si prepara l’elettore
a votare in suo favore.
Le promesse sono tante
e le pensa solo all’istante,
la sua lingua è assai
loquace
nel turbare la tua pace!
Gira intorno con la voce
fino ad essere feroce,
per la sedia sua adorata
si rovina la nottata.
Or che tutti hanno votato
e pure lui han menzionato,
nel listone prelibato anche
lui si è trovato
e su quel trono assai
bramato
oramai si è insediato.
Con la sua bella voce tutti
quanti ci ha fregato!
Le promesse son finite,
per gli amici non c’è più.
La partita è ormai finita,
chi l’ha vinta non c’è più.
* Milano 17 maggio 1999
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